Descrizione
Il coordinometro automatico viene utilizzato per la misura della posizione del filo di pendoli diritti e rovesci nelle due coordinate cartesiane nel piano orizzontale; il campo di misura è di 100 mm per la coordinata X e 50 mm per la coordinata Y.
Interamente progettato e realizzato da Pizzi Instruments assicura una elevata resistenza ed affidabilità, unite ad una ottima sensibilità e precisione, caratteristiche garantite dai risultati ottenuti con numerose installazioni, anche in gravose condizioni ambientali, da lunghissimo tempo.
La risoluzione e precisione ottenibili è di un decimo di millimetro per ambedue le coordinate.
Lo strumento è di tipo elettromeccanico ed è centralizzabile attraverso le nostre unità di acquisizione CUM3000.
Assieme ai pendoli diritto e rovescio e agli altri modelli di coordinometri di tipo manuale, sono strumenti indispensabili per il monitoraggio ed il controllo delle traslazioni e delle rotazioni in grandi strutture come dighe, torri, campanili etc.
Applicazioni
Nel controllo delle dighe in cls tradizionale e RCC si è sempre considerato il pendolo come uno degli strumenti più importanti per la verifica dello stato di salute dell’opera.
La applicazione tipica di questo strumento è il controllo dei movimenti o rotazioni di:
- Dighe in cls tradizionale e RCC
- Edifici di grandi dimensioni
- Edifici storici e monumenti
- Torri
- Ciminiere
- Altro…
Caratteristiche e Vantaggi
- Robustezza e precisione
- Elevata ripetibilità a lungo termine
- Lunga vita del sistema
- Bassissima usura
- Ridotta manutenzione nel tempo
- Semplicità di installazione
- Semplice gestione del dato
- Possibilità di lettura locale del dato rilevato
- Protetto contro condense e stillicidi
- Dotato di encoder di tipo Gray assoluto
Principio di misura
Il coordinometro del tipo “inseguitore” è composto da una piastra di base sulla quale scorrono, in direzioni fra loro ortogonali, due slitte comandate da viti micrometriche. Ogni slitta è equipaggiata con una coppia di espansioni polari; il filo del pendolo, che passa entro questa coppia di espansioni, nella sua posizione di equilibrio bilancia il campo magnetico da esse generato.
Ogni spostamento del filo a piombo provoca uno squilibrio del campo magnetico; detto squilibrio, per mezzo di opportuni circuiti elettronici, si traduce in un comando di movimento per i due step-motor che azionano le viti di trascinamento delle slitte che entrano così in movimento.
Inseguendo il filo fino a quando i due campi magnetici non ritornano in equilibrio.
Il numero dei giri e le frazioni di giro compiuti dalle vite micrometriche, vengono conteggiati da un numeratore meccanico per la lettura locale e da un encoder assoluto per la trasmissione del dato (uno per ciascuna coordinata).
L’encoder è a 10 bit e digitalizza il valore della coordinata in codice GRAY assoluto.
Alla piastra di base sono fissati anche i microinterruttori di protezione per la fine corsa ed un elemento riscaldatore per impedire la formazione della condensa.
L’intero gruppo meccanico, che viene rigidamente fissato a putrelle o mensole, è protetto da un robusto coperchio in acciaio inox che lascia libera una finestra per il movimento del filo a piombo. Sul filo a piombo viene installato un ombrello di protezione contro lo stillicidio.
Tutte le componenti meccaniche sono in materiali inossidabili o protetti con trattamenti galvanici appropriati.
Come accennato, il coordinometro è provvisto di circuiti elettronici atti a rilevare la posizione di equilibrio del filo fra i trasduttori, a pilotare i servomotori che ripristinano la posizione di equilibrio anzidetta ed a trasmettere in codice i dati relativi alla misure. L’insieme di questi circuiti, definiti gruppo di asservimento elettronico, è racchiuso in un apposito contenitore che viene mantenuto a temperatura costante da un riscaldatore termostatizzato.
L’elettronica è realizzata con componenti allo stato solido ed è disposta su circuiti stampati.
Su di una scheda sono presenti i leds per le segnalazione degli allarmi più significativi del sistema.
Sono inoltre presenti boccole accessibili e test-point per il controllo delle tensioni più significative dei vari gruppi.
I valori delle coordinate e le segnalazioni di allarme sono normalmente portate a distanza mediante:
- Un cavo schermato a 13 conduttori (per ciascun asse) per trasmissione del dato in formato parallelo
- Un cavo schermato a 2 conduttori per trasmissione del dato in formato seriale.
- Fibra elettrica (lo strumento dovrà essere dotato di apposito convertitore)